Rettori del Passato

Cronologia dei rettori che si sono succeduti al Maria Luigia dal 1807 ad oggi, con alcune brevi note:

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1.      Scutellari Luigi, previseur del Liceo imperiale. Assunse l’ufficio il 14 dicembre 1807 e lo cessò Nel 1814.
 2.      Abate Remigio Crescini, Rettore del riaperto Collegio De’ Nobili. Assunse l’ufficio il 19 ottobre 1816 e lo cessò Il 2 dicembre 1828.
 3.      P. A. Verzer Idelfonso, Rettore del Collegio de’ Nobili dal 2 dicembre 1828 al 20 ottobre del 1831.
Col decreto del 10 ottobre 1832, il collegio fondato da Maria Luigia sarà affidato ai PP. Benedettini, con tutti gli oneri che avevano assunto nel 1816 per il Collegio De’ Nobili. Tutte le spese per la direzione, istruzione e gestione economica sarebbero rimaste a carico dei Benedettini, poiché ad essi erano stati riconsegnati i beni conventuaki incamerati dal Regno d’Italia napoleonico. Si trattava, in particolare, degli stabilimenti e delle rendite che facevano capo all’Abbazia di S.Giovanni. Il “Ducal Collegio Mari Luigia” fu riaperto presso i locali dell’antico Collegio di S.Caterina (quello dei Nobili).
Tuttaavia, gli esiti insoddisfacenti della gestione benedettina porterà alla chiusura del Collegio ducale il 22 settembre 1833.
Col passaggio alla gestione del PP. Barnabiti, il “Ducal Collegio Maria Luigia” sarà riaperto, il 30 novembre 1833, nei locali del Collegio Lalatta. Sarà merito dei PP.Barnabiti avere avere dato il via a lavori di ampliamento e abbellimento, i quali culmineranno con la costruzione dell’attuale facciata (1844) a cura di Nicola Bettoli.
Cronologia
Dal 1833 al 1838 fu Rettore del “Real Collegio Maria Luigia” P. Galazzi Francesco;
dal 1839 al 1844 fu Rettore P.Manini Tommaso;
dal 1845 al 1847 fu Rettore P. Ramenghi Alessandro;
dal 1847 al 1851 fu Rettore P. Cutica Salesio;
dal 1851 al 1854 fu Rettore P. Tacchi Giovanni;
dal 1855 al 1857 fu Rettore P. Re Vincenzo;
a partire dal 1857* fu Rettore P. Notari Raffaele**. Di cui la Biblioteca storica conserva numerosi scritti di carattere sia teologico sia devozionale.
* Si ricordi che Farini, Governatore d’Emilia, dopo aver scacciato i PP.Barnabiti, dispose affinché in ogni provincia fosse fondato un Liceo nel quale fosse impartito l’insegnamento filosofico-letterario.
**Col Regolamento del 17 ottobre 1866, i Barnabiti tornarono alla direzione del Collegio attraverso P.Notari.
Ora, di fronte alle spinte provenienti dagli ambienti più radicali del Governo affiché il Collegio fosse guidato da funzionari regi, vi fu l’accesa protesta delle famiglie dei convittori, con minaccia di ritirare i propri figli, Padre Notari restò; ad una condizione: le sue dimissioni dalla carica di Priore dei Barnabiti.
Ma P. Notari rilanciò proponendo la reitroduzione del regolamento luigino del 1831, che gli avrebbero assicurato libertà di manovra nella gestione del Collegio oltre a lit 16.000 a carico dello Stato. La proposta naturalmente non poteva essere accolta. P.Notari dovette accettare il nuovo Regolamento e rimase alla testa del Collegio sino al 1872.
Gli anni successivi
Con il nuovo Stato Unitario, dal 1872 al 1878, il “Reale Collegio Maria Luigia” sarà commissariato dall’ispettore per la Pubblica Istruzione Della Cella. In seguito la direzione passò a Don Antonio Consigli,1878 –1888 della Compagnia di Gesù. Sotto la sua direzione sarà riacquistata per lit. 25.000, a carico dello Stato e in conto liquidazione delle cause intraprese per il recupero dei beni dell’antico Collegio Lalatta, laVilla di Carona.
L’anno  1888 vede un nuovo Commissariamento del Collegio nella persona dell’ispettore Pier Felice Balduzzi. Dopo un’indagine sulla gestiona economico-finanziaria,  Balduzzi  dispone il licenziamento del personale assunto da Don Consigli, provocando la disobbediaenza del Consiglio Direttvo del Collegio. Il 22 novembre 1888, Don Consigli presenterà le sue dimissioni. Un nuovo Ispettore ministeriale, tornato a Parma con l’incarico di sciogliere il Consiglio Direttivo e di commissariare il Collegio, nominò Rettore Don Claudio Poggi, che al Maria Luigia insegnava al ginnasio e ricopriva la carica di Censore.
Don Poggi governerà il Collegio dal 1888 al 19 settembre 1894 quando si dimetterà dall’incarico.
 Il “Reale Collegio Maria Luigia”, dal 10 novembre 1894 all’8 aprile 1895, sarà commissariato da Guido Biagi e affidato al gen. Romani coadiuvato dal col. Rossignol.
Gerolamo Nisio, nuovo Commissario regio 1895, unì il ginnasio parificato interno al Collegio, al “Regio liceo G.D.Romagnosi”, proponendo di trasformare il “Maria Luigia” in Convitto Nazionale Statale. Ciò che seguì col Regio Decreto 398 del 16 giugno 1896.
Fu il Commissario Gaetano Capasso a chiudere la fase commissariale del Collegio (durata, con intervalli, parecchi anni e sempre per ragioni di cattiva amministrazione delle risorse finanziarie) ed aprire i rettori del secolo ventesimo.
Il prof. Capasso fu Rettore dal 1° ottobre 1896 al 15 novembre del 1901. Oltre a riorganizzare su base rigorosamente laica il Collegio e le scuole interne, è rimasto nella memoria del “Maria Luigia” per averne pubblicato la storia, nel libro “Il Collegio Dei Nobili, nel terzo centenario dalla fondazione( 28 ottobre 1901)”.
Il merito principale di questo volume, che in realtà proviene da un estratto dall’Archivio Storico delle Provincie Parmensi (2° serie, vol. I, anno 1901), la cui prima edizione Battei è conservata nella Biblioteca storica del Convitto, consiste nell’avere messo in evidenza gli elementi di continuità intercorrenti  fra  “Collegio Dei Nobili”, e il “Collegio Lalatta”,  “Ducale Collegio Maria Luigia” e  “Convitto Nazionale Maria Luigia”. Una vocazione all’eccellenza, si pensi alla Accademia degli Scelti, alla quale accedevano soltanto i migliori, ed una lunga fedeltà accompagnata da un considerevole senso di appartenenza ad un’istituzione che ha legato le sue vicende alla vita degli “Stati Parmensi”.
 
Cronologia
A Gaetano Capasso succedettero:
 
dal 1° gennaio 1902 al 31 dicembre 1905, in qualità di Preside-Rettore,  Arcangelo Pisani;
dal 1° gennaio 1906 al 15 ottobre 1917, in qualità di Rettore, il Cav .Rag. Giuseppe Mordini;
dal 22 ottobre 1919 al 1922, in qualità di Rettore, il Prof. Rusca Venturi;
dal 15 ottobre 1922 al 1° gennaio 1926, in qualità di Rettore, Cauzzi Ettore;
dal 1° gennaio 1925 al 10 ottobre 1949, in qualità di Rettore-Preside il Cav.Uff.Prof. Efisio Trincas;
dal 10 ottobre 1949 al 1° agosto 1950, in qualità di reggente, il Vice-Rettore Piccioni Augusto;
dal 1° agosto 1950 al 30 settembre 1970, in qualità di Rettore-Preside, Tenore Antonio;
dal 1° ottobre 1970 al 1° novembre 1970, in qulità di ReggenteGiovanni D’Incà;
dal 1°novembre 1970 al 31 settembre 1982, in qulità di Rettore-Preside, Camillo Ciofani;
dal 10 settembre 1982 al 31 agosto 1997, in qualità di Rettore-Preside, il Prof. Nunzio Petrillo;
dal 1° settembre 1997 al 31 agosto 2009, in qualità di Rettore-Preside, il Prof. Antonino Margherita;
dal 1° settembre 2009 al 31 agosto 2014, in qualità di Rettore-Preside, la Prof.ssa Maria Pia Bariggi.
dal 1° settembre 2014, in qualità di Rettore-Preside,Amanzio Toffoloni.
PS. La differenza fra la qualifica di Rettore-preside e Rettore soltanto, dipende, forse, dal fatto che il dirigente del Convitto-Collegio esercita anche le funzioni direttive presso le scuole annesse. E ciò anche quando esse dipendano da un Preside ad hoc. E’ il caso di Efisio Trincas, il quale esercitava le proprie funzioni superiori verso il prof. Roberti, preside del “Regio Liceo –ginnasio G.D.Romagnosi”.

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