Progetti

“IMPARARE, SVILUPPARE, DIFFONDERE”

Ancora un successo per il Convitto Nazionale Maria Luigia: tre ragazzi del liceo europeo hanno partecipato con successo al concorso internazionale “Imparare, sviluppare, diffondere”, organizzato da Expo 2015. I tre studenti di 3ª Europeo, Anita Faelli, Beatrice Contini e Julien Franc, si sono aggiudicati primo posto e premio speciale della giuria, realizzando “Sharingfood”, un’APP per smartphone, tablet e altri dispositivi elettronici, una piattaforma multimediale che permette di mettersi in contatto con privati o organizzazioni, fra cui mense, supermercati o ristoranti che siano in possesso di alimenti, ancora edibili, che non possono però essere consumati entro la data di scadenza. Chiunque, tra qualche mese, potrà scaricare gratuitamente l’applicazione, che, come previsto dal premio speciale, verrà realizzata da uno sviluppatore professionista con l’aiuto dei tre vincitori.

“Sarà possibile mettersi in contatto gratuitamente con persone della propria città”, spiega Anita “dal privato che non riesce a consumare da solo tutti i prodotti del proprio orto, alla mensa in possesso di un surplus di pasti che finirebbero per essere buttati. Potrebbe essere un primo passo verso la famosa “decrescita felice”. Anche le organizzazioni di beneficenza potranno ricevere molti vantaggi dall’utilizzo della nostra APP, e il cibo acquisterebbe così anche una funzione sociale”. Semplice, pratica, dal design vivace progettato e realizzato interamente dai ragazzi, Sharingfood si è aggiudicata il punteggio più alto fra tutte le APP in concorso, presentate da tutt’Italia e dalla Svizzera, alla quale era aperto il concorso, patrocinato anche dal padiglione Svizzero Expo Milano 2015 e dall’ambasciata Svizzera in Italia. “Dal menù principale dell’APP” spiega poi Beatrice, “è possibile accedere alla bacheca delle inserzioni, inviare i propri annunci e registrare gli scambi effettuati nella sezione diario. Inoltre è possibile aggiungere un utente fra i preferiti e cercare nelle mappe le persone che hanno scaricato l’applicazione attorno a te”.

“Prima dell’effettiva realizzazione dell’APP”, spiega Julien, “è stato necessario informarsi sull’argomento da noi scelto, spreco ed educazione alimentare, e sul mondo delle APP in generale,  per sfruttare al meglio gli strumenti a nostra disposizione”.

Un ringraziamento speciale dei ragazzi va anche alle professoresse che hanno appoggiato la loro partecipazione al concorso: “Il liceo Classico Europeo”, spiegano i ragazzi, “è un indirizzo particolare e stimolante, che favorisce la partecipazione a progetti e concorsi internazionali, come questo concorso, grazie al quale abbiamo avuto la possibilità di approfondire le nostre competenze grafiche e di utilizzo delle tecnologie: e la nostra esperienza non finisce qui”.

Come premio per il lavoro svolto, infatti, Anita, Beatrice e Julien avranno la possibilità di trascorrere tre giorni all’Expo 2015, dove saranno premiati l’ultima settimana di maggio.

Chiunque sia interessato potrà consultare il sito expoitaliasvizzera.it, dove sono disponibili i PDF con la simulazione di tutte le applicazioni presentate in concorso.

Concorso Expo 2015

 

 

 

delegazione di insegnanti organizzata dal Ministero dell’Istruzione della Lituania

Il 13 maggio abbiamo ospitato una delegazione di insegnanti organizzata dal Ministero dell’Istruzione della Lituania, in viaggio in Italia per esaminare le strutture didattiche del nostro paese. La prima tappa è stata proprio il Maria Luigia e ad accogliere la delegazione, oltre al Rettore, sono state alcune “guide” d’eccezione: le studentesse lituane ospiti del nostro Liceo Europeo.

Alternanza scuola lavoro 2014: azienda formativa simulata.

“Fra Prassi e Theoria: l’Impresa Formativa per percorsi di vita”

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro”.

Per perseguire quanto previsto dal Decreto di riordino dei Licei, di cui è stato riportato uno stralcio,occorre che la Scuola dilati i propri itinerari di conoscenza proponendo la pluralità e la diversità degli approcci per studenti che assaporano una scoperta dopo l’altra, che sanno scrutare il mondo, che sanno anche sognare orizzonti lontani. Allievi non più destinatari soltanto della trasmissione delle conoscenze, ma che sanno coltivare la libertà della ragione e l’azzardo della fantasia.

L’Alternanza scuola-lavoro, come prevista dal D.P.R. n. 77 /2005, è uno strumento che aiuta in questo senso  sollecitando le Istituzioni scolastiche ad individuare pratiche operative di applicazione delle conoscenze acquisite in aula.

Le modalità attuative dell’alternanza scuola – lavoro per l’anno scolastico 2014-2015 saranno quelle della Impresa Formativa Simulata.

Il progetto consente agli studenti di operare nella scuola, come se fossero in azienda, ciò avviene attraverso la creazione, all’interno della scuola, di un’azienda laboratorio (nel nostro caso una società di servizi finalizzata alla valorizzazione delle risorse del territorio in ambito agro alimentare e del patrimonio culturale ad esse associato), in cui è possibile rappresentare e vivere le funzioni proprie di un’impresa operante nel mercato. La garanzia di una operatività in tutto simile a quella dell’impresa reale è assicurata dalla presenza dell’ impresa tutor, che verrà individuata in fase di progettazione con gli studenti;  l’azienda simulata avrà come tutor una azienda di cui vengono riprodotti tutti i processi rientranti nell’area di simulazione, con l’assistenza di esperti dell’ impresa medesima.

Le lezioni avvengono nel laboratorio di simulazione ed utilizzano diverse metodologie didattiche di apprendimento attivo, tra queste, di particolare efficacia, è la metodologia della simulazione.

Per illustrare gli obiettivi di tale metodologia si può far riferimento a quanto sostiene Bruner

“La metodologia della simulazione consente di acquisire quell’atteggiamento problematico e quelle capacità che stimolano un uso attivo delle nozioni apprese, scoprire risposte specifiche a soluzioni, piuttosto che adeguarsi a soluzioni predefinite, trasformare il docente in un mediatore e promotore di apprendimento, promuovere l’operatività come dimensione specifica dell’apprendimento, valorizzare l’errore come possibilità di acquisizione di informazioni aggiuntive”.

Le attività si svolgeranno dal 2 al 14 marzo 2014

“I sentieri del M. Luigia” prime secondaria di primo grado

Corchia 29.09.2012

A cura di:

Prof.ssa Maria Pia Bariggi

Educatori: Beppe Percudani,Guerranti Cristina,Rocco Russo e Sannicola Marco

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